#Distillandoessenzediumanitá

GRETA Quaderno dell’8 Marzo #2

Dedichiamo il nostro impegno per questo 8 Marzo

A Te

Greta

così giovane

Così Donna

“C’è un tempo, c’è un tempo, c’è un tempo, per Noi, qui, Greta, su questa Terra che dischiude e chiude vite e destini con quella mano abile ed imprevedibile di misterioso croupier.

C’è un tempo per Noi che lo contiamo su orologi brevi dalle lancette puntate su calendari da muro. Noi, stranieri e impazienti.

Qui, siamo qui, questa sera, evochiamo il tuo nome e ci chiediamo, e Ti chiediamo:”Dove sei, Greta?”

Ci hai lasciati nella confusione del vuoto prematuro.

Via da Noi… lasciandoci la meraviglia dell’ouverture compiuta di arte e di giovane vita.

Il resto? Il resto è la scheggia nel cuore del tuo archetto spezzato di violino. La tua composizione, ora, continua altrove, sopra le nuvole, a cercare le sue note e il suo fraseggio.

Zitti! Ci sembra quasi di sentire da lontano la Tua voce: sì, sei Tu che dici “anche se resto in silenzio, io sono adesso. Io sono qui. E sono lì con Voi. Non occorre appuntamento.

Sono in tutto ciò che è stata vita per me, laggiù: nei miei sogni, nelle mie bambole, nelle corse, nelle gite, nel mio sussulto:”prendimi in braccio, mamma!”… “Ehi, nonno, portami fuori a giocare”… “Papà, dai, prendimi sulle tue spalle da gigante”…

E sono tutta in quelle ripide, sempre più ripide scale del mio violino, con le mie dita bambine, lì, a crescere svelte insieme alle tele di ragno di musica in piena.

La mia musica, mai sazia di esigere nuove sfide e mai paga di segnare sul mappamondo nuove destinazioni.

Splendida e vorace, la mia musica, implacabile a spingermi nella curva dell’angolo giro delle mie solitudini.

Eh, già: le mie solitudini: in queste mi sono persa.

Solo qui, solo qui dove adesso sono, a terra sono cadute le mie catene. Ed ora io sono vita e musica. Ed ora io sono la musica della mia vita.

Mi muovo libera, finalmente libera, dallo spavento dell’incolmabile vuoto.

Ora sì, ora mi amo. Ora pienamente amo. Suono e canto sulle note di quella canzone, proprio quella, quella che fa…ricordate?

“Nell’amor le parole

non contano

conta la musica.”

Carla Piro

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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