Adele di Klimt

Adele di Klimt

Adele Bloch-Bauer (1881-1925) incarna perfettamente l’ideale femminile della Vienna fin du siècle, in bilico tra donna fatale e ragazza malinconica e complessa.
Figlia di un imprenditore e cresciuta in una famiglia ebrea colta e appassionata d’arte, è un’intellettuale molto presente nella vita sociale e mondana della capitale asburgica, tanto da essere considerata una figura di riferimento culturale per la città.
Una caratteristica che la rende ancora più speciale è il suo interesse nei confronti di Gustav Klimt, di cui è allo stesso tempo tempo mecenate e musa. Gli commissiona infatti molte opere e compare in alcuni ritratti, nei panni di sé stessa o di figure religiose o leggendarie, come la celeberrima Giuditta. 

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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