Brave: Susanna, Carolina, Victoria!

Brave: Susanna, Carolina, Victoria!

Il loro sogno è quello di combattere gli stupri e il traffico di esseri umani, grazie alla loro invenzione: tre adolescenti americane, Susana Cappello, Carolina Baigorri e Victoria Roca, hanno messo insieme il loro ingegno per creare una cannuccia “intelligente” in grado di indicare se il drink che si sta bevendo sia stato o meno contaminato con sostanze stupefacenti. È noto, infatti, come molti molestatori siano soliti contaminare i cocktail per drogare le proprie vittime.
L’invenzione delle tre si chiama Smart Straw: si tratta di una cannuccia che cambia colore se messa a contatto con uno psicotropo: “Se nella bevanda è stata sciolta ketamina o la cosiddetta droga dello stupro, subito il dispositivo diventerà di colore blu”, hanno raccontato le giovani al Daily Mail.

Il progetto di Cappello, Baigorri e Roca è nato inizialmente come compito scolastico, finché la passione e la voglia di fare davvero la differenza non hanno portato l’invenzione su un altro livello. La speciale cannuccia è riuscita a vincere anche il primo posto nella Business Plan Challenge del Miami Herald, la gara pensata per imprenditori che vogliano proporre nuove idee a potenziali investitori. Gran parte del successo del prodotto si deve all’estrema necessità di trovare una soluzione al gran numero di stupri sotto effetto di droghe che avvengono soprattutto nei campus universitari. Stando ad un sondaggio condotto dal team alla Northwestern University, l’85% degli intervistati sarebbe pronto ad usare la cannuccia, giudicandola molto utile.
Il desiderio più grande delle tre giovani è quello di vedere la loro invenzione in bar, club, ristoranti, università. “Persone di entrambi i sessi e di qualsiasi età sono potenziali vittime – hanno spiegato -. Speriamo di fare la differenza nel mondo con il nostro prodotto”.
Di Ilaria Betti

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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