Carla Cerati

Carla Cerati

«Ho cominciato perché mi piaceva fotografare. In realtà io avrei voluto fare scultura; mi ero iscritta all’Accademia di Brera… poi mi sono sposata, ho avuto dei figli e la storia si è interrotta, per ricominciare poi con altri mezzi. La macchina fotografica ha sostituito la matita, la creta ecc.e mi sono accorta di avere istinto per il taglio della fotografia. Un giorno mio padre mi ha detto “Visto che tu fai delle belle fotografie con una macchina scadente mentre io, che ho delle macchine di qualità, faccio delle brutte fotografie, ti passo la mia Rollei.”. In realtà mi ha fatto scegliere tra la Rollei e la Leica e io ho scelto la prima. Poi sono passata alla Nikon, perché non mi piaceva il formato quadrato, che mi costringeva a tagliare, cosa che detesto.»

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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