Eppure gli stereotipi incominciano a vacillare!

Eppure gli stereotipi incominciano a vacillare!

Uno era quello che consideravo il calcio uno sport da maschi. Effettivamente fino a pochi anni fa il pallone era solo per poche bambine, sicure e determinate che, pur di giocare, facevano chilometri.

Onore al merito della Federazione che con una politica sensibile e attenta ha portato questo sport ad uno sviluppo inatteso e insperato in campo femminile.

Così si esprime Sara Gama, capitano della Nazionale Azzurra:” Il pubblico si appassiona al calcio femminile perché il nostro é un gioco molto giovane. Rispetto a quello maschile é meno standardizzato. Nel nostro gioco emergono l’estro, il gesto tecnico.”

La FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio, nel 2015, ha chiesto alle società di serie A di creare sezioni giovanili femminili per sviluppare il calcio delle ragazze: é stata la svolta!

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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