Jessica, la prima Gender Editor 

Jessica, la prima Gender Editor 

La Bennet lavora per il New York Times ed il suo compito é quello di filtrare le notizie dal mondo attraverso l’anima femminile.

Jessica usa la lente del genere anche per scoprire cosa significa essere uomini.

” Non vogliamo ricreare le pagine femminili di cinquant’anni fa, quando i contenuti cosiddetti’ per le donne’ erano circoscritti a una sezione del giornale. Devono esserci in ogni sezione e in ogni medium. Il mondo è stato a lungo raccontato con sguardo maschile perché gli uomini hanno gestito i governi e i media: filtrare il grande giornalismo del Times attraverso uno sguardo femminile serve a bilanciare questa disparitá. E può essere un modello per tutti i media”.

Jessica si occupa molto della dimensione sessualitá ed evidenzia il sessismo radicato in molti.” Alle donne si insegna che devono essere schive, che se dicono subito si vengono giudicate facili e se dicono no in certi casi si rischia che gli uomini reagiscano male.

Gli uomini, d’altro canto, ritengono che devono insistere perché le donne dicono di no anche quando vorrebbero dire di sì”.

Affrontare sistematicamente questa problematica puó fare la differenza.

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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