La Sindachessa e la Signorina, storia di Tropea attraverso storie di donne.

La Sindachessa e la Signorina, storia di Tropea attraverso storie di donne.

Storia di Tropea attraverso storie di donne di Beatrice (secondo step)

La Sindachessa e la Signorina.

Le due figure di donne tropeane contemporane che spiccano per qualitá eccelse sono passate alla storia con due appellativi assai eloquenti: la Sindachessa e la Signorina. La prima , Lydia Serra, cosentina, sposa il marchese Pasquale Toraldo, tropeano, è eletta sindaco quando viene conquistato per le donne il diritto all’elettorato attivo e passivo e rimane in carica per 15 anni consecutivi. Ottiene le scuole, le prime case popolari, un’agenzia dell’OMNI, realizza il dragaggio del porto, lo stabilimento balneare ” S.Leonardo” e tant’altro ancora. La seconda Irma Scrugli, intreccia la sua vita a quella di Padre Mottola, abbracciando assieme il valore del dono totale a Dio e agli ultimi. Nasce la Casa Della Caritá che richiama tante donne e tanti uomini a divenire Oblati del Sacro Cuore. Irma lascia tutto per i poveri e diviene la Madre Teresa e la Chiara di Tropea. Le due grandi, pur nella diversità di storie, presentano dei tratti comuni di grande pregio sociale: l’emancipazione dai pregiudizi e dagli stereotipi che all’epoca soffocavano l’essere donna, la forza e la determinazione di un temperamento battagliero, lo spirito di servizio, l’amore per la comunità, la sensibilità sociale. La Sindachessa e la Signorina rappresentano due splendide storie di donne tropeane che , grazie al loro impegno , alla loro determinazione e al loro fascino sono riuscite a guidare la comunità verso il progresso. Un grande loro merito è stato quello di rompere con un sistema di rapporti sociali che nella Tropea del tempo era molto radicato. Lydia ed Irma escono dai loro lussuosi palazzi,nscendono nelle strade, si mostrano alla gente ed entrano in empatia con le classi deboli che vivevano ai margini. Anche se in modo diverso sono donne di grande fede, capaci di annientare i personali egoismi per donarsi agli altri nel servizio. Due avventure meravigliose nate dai germi della passione, due figure luminosissime capaci di accendere di entusiasmo le giovani generazioni verso ideali nobilissimi di cui oggi più che mai si avverte l’esigenza.

Da Presidente della Commissione Comunale Pari Opportunità ho ripetutamente richiesto l’intitolazione di due vie cittadine alle due grandi DONNE da Fb rilancio la richiesta e invito chi condivide la proposta ad esprimerlo attraverso il Mi piace

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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