La storia di Rossella
…ci insegna che la vita é un dono prezioso, da custodire, tutelare e amare …amare anche quando pensi di essere arrivata al capolinea, perché la rinascita é lì che ti tende la mano.
Corri incontro alla felicità giovane donna, forte e coraggiosa: hai vinto tu Rossella Cortose!
Ho perso tanto peso, arrivando a 38 Kg, cosicché dovetti mettere la PEG (un bottone nello stomaco che mi avrebbe aiutato a recuperare peso) …Di quel corpo estraneo non ho voluto farne parole con quasi nessuno, perché me ne vergognavo tantissimo.
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Poi sono passata al port-a-cath: un catetere messo tra il seno e la spalla che rimane come un bottone sotto pelle e va bucato con degli aghi apposta. L’operazione la eseguiva un infermiere…poi sono diventata autonoma, svolgendola davanti allo specchio. Prendevo un bel respiro e bucavo…che malino!!!