Legalità in marcia

Legalità in marcia

A questa marcia della legalitá dico grazie perché, nonostante la terribile motivazione che la determina, ci offre il vero volto della nostra Tropea, un volto pulito profumato di passione e di voglia di cittadinanza. Due valori in cui dobbiamo credere fermamente, due valori in cui ho sempre creduto e in cui continuo a credere, ci ho creduto da dirigente di una Scuola  Scinfinata e continuo a farlo oggi da presidente di una neonata associazione che investe nella dignità della persona e nella giustizia sociale.

Non scoraggiamoci, ricominciamo, ricominciamo dopo l’episodio di violenza che ha offeso l’Arcitetto Vincenzo Giannini, a cui va la nostra profonda e affettuosa solidarietá, tutti noi Tropeani e Tropea stessa.

Da presidente di sos KORAI Onlus, che nasce proprio ora, in una Tropea ferita e umiliata, penso che la nostra nascita sia stata opportuna perché é necessario, oggi più che mai, spendere una parte della propria vita al servizio della Comunità…anche se non é semplice. La vita é sempre complicata, é sempre una maratona ad ostacoli…e allora facciamone una maratona percorsa nel sociale. Almeno una  maratona così  non si affida a furbizie ma confida nel merito, non prende scorciatoie ma ha il coraggio di osare percorsi erti che portano alla meta col cuore in gola ma felici della conquista.

Oggi che ci sentiamo timorosi, incerti, smarriti, disorientati, ci vuole un tocco di speranza ed io sono certa di poterla offrire indicando a tutti noi i nostri giovani, che sono magnifici e se trovano guide adeguate sanno stupirci con esiti strabilianti. Abbiamo scuole splendide a Tropea, sacerdoti illuminati, realtà associative e lavorative eccellenti … cosa ci manca?  Dobbiamo essere coesi, dobbiamo accantonare il particolare, dobbiamo tutti insieme aiutare chi é in difficoltà, chi soffre, chi ha smarrito il cammino. Tutti insieme dobbiamo investire sulla famiglia …é sull’educativo che dobbiamo lavorare e lì che si può vincere la partita.

Oggi vorrei rivolgermi anche a chi ha fatto scelte sbagliate, a chi si é allontanato dai percorsi  della legalità e della rettitudine, per dirgli che deve cambiare e che può farlo…anche perché gli conviene. La carriera di delinquente porta al sangue, alla schiavitù, all’emarginazione, al tormento interiore.

Ai giovani  in particolare rivolgo il mio appello portando l’esempio di Peppino Impastato, che poc’anzi gli studenti dello Scientifico hanno citato, un ragazzo meraviglioso che, pur nascendo in un contesto sbagliato, trova il coraggio di scegliere una direzione diversa da quella che sembrava fatale.

Alza la fronte, ragazzo, fai come Peppino, non accettare limiti alla tua libertà, fai come Peppino, i limiti sono fatti per essere superati, fai come Peppino, non buttarti via, non dar retta a chi ti prospetta la violenza, la prepotenza, la vigliaccheria, fai come Peppino. Tieni dritta la schiena, rifiuta ogni dipendenza, lotta per l’autonomia. Sappi che hai diritto a sbagliare ma che hai il dovere di correggerti.

A noi: madri, sorelle, mogli, amiche …Donne, a noi Donne dico: siamo Donne vere e impegnamoci, fino allo stremo, per essere guide e riferimenti di bene e soprattutto: stiamo vicine ai nostri figli, scrutiamo i loro occhi, cogliamo i loro turbamenti, riscaldiamoli con il nostro respiro e con le nostre  mani perché…perché il nostro amore li salverà.

A tutti noi auguri di buon lavoro, perché insieme, ne sono certa, ce la faremo, ca la faremo… costruiremo  un’ isola di legalitá.

Il Presidente di sos KORAI Onlus

Tropea 30 gennaio 2018

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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