Lili Marleen

Lili Marleen

Durante la seconda guerra mondiale l’emittente militare tedesca di Belgrado trasmetteva ogni sera, poco prima delle 22, la canzone “Lili Marleen”, ascoltata con nostalgia non solo dai soldati tedeschi ma anche dai loro nemici. E per pochi minuti succedeva una cosa che a molti sembrava un miracolo: ogni sera, per pochi minuti, le armi tacevano. In brevissimo tempo “Lili Marleen” divenne la canzone più popolare tra i soldati di tutte le nazionalità. In realtà, ai nazisti non piaceva molto il testo, piuttosto antimilitarista e disfattista: la storia del soldato che pensa con malinconia al suo amore lontano non era molto adatta a rafforzare lo spirito di combattimento. Fu persino vietata per un certo periodo, ma le richieste dei soldati tedeschi di ascoltare la canzone ogni sera erano troppo insistenti e così si ripresero le trasmissioni. Questa prima versione, incisa nel 1938, era cantata da Lale Andersen.
Ma non solo “Radio Belgrad” trasmise questa canzone. L’attrice e cantante tedesca Marlene Dietrich, fuggita dai nazisti negli Stati Uniti, cantò la canzone per le truppe alleate e con la sua voce rese questa canzone famosa in tutto il mondo. Oggi è una delle canzoni più conosciute nel mondo, secondo alcuni è anche la canzone più bella di tutti i tempi.

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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