Marianne North: una vita per la Botanica

Marianne North: una vita per la Botanica

Marianne North nacque da famiglia benestante nella contea di Hastings, nel 1830. A venticinque anni, dopo la morte della madre, la giovane inglese prese ad accompagare il padre nei suoi viaggi, e iniziò così a sfruttare le doti di pittrice che aveva coltivato, insieme al canto, negli anni della sua formazione.

La scomparsa del padre, a cui era intimamente legata, fu un lutto da cui non si sollevò per due anni, fino a che, superata ormai la quarantina, non decise di riprendere a viaggiare per il mondo, dipingendo la flora di Paesi lontani.

Iniziò con Canada, Stati Uniti e Giamaica, per poi trascorrere quasi un anno nelle foreste del Brasile (1872). Nel 1875 la troviamo a Tenerife, punto di partenza per un viaggio di due anni che la portò in California e poi dall’altra parte del Pacifico, in Giappone, nell’arcipelago indonesiano e infine a Ceylon.

Passò in India il 1878, e quando fece ritorno a Londra fece esporre alcune sue opere, ottenendo un notevole successo. Questo la incoraggiò a scivere a sir Joseph Hooker, allora Presidente della Royal Horticultural Society, per offrire ai giardini botanici di Kew non solo la sua collezione di disegni, ma anche i soldi per costruire un padiglione capace di ospitarla. Hooker accettò volentieri, ed i lavori furono affidati alla sovrintendenza dell’architetto James Ferguson.

Marianne non si fermò ad aspettare il completamento dei lavori: fu proprio il suggerimento di Charles Darwin a convincerla a partire per i lidi di Australia e Nuova Zelanda (1880).

Tornò in Inghilterra per l’inaugurazione del padiglione (1882), e subito pensò bene di recarsi in Sudafrica (1883), alle isole Seychelles (1884) e in Cile (1885) per realizzare altro materiale da includere nella collezione.

Marianne North si spense nel 1890, all’età di 60 anni. I suoi diari, pubblicati postumi nel 1892 e nel 1893, ebbero un grande successo; il titolo che l’editore diede agli scritti della North suonava più o meno così: “Ricordi di una vita felice”.

Oggi, la Marianne North Gallery dei Royal Botanic Gardens di Kew conta 832 quadri. Alcune specie, che da lei furono disegnate per la prima volta, come la Nepenthes northiana del Borneo, furono dedicate proprio alla pittrice inglese. Un segno di riconoscenza dai suoi amici botanici.

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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