Marlon Donovan

Marlon Donovan

Dopo la seconda guerra mondiale, insoddisfatta dell’ingrato compito di cambiare i pannolini di stoffa di sua figlia, che sporcavano non solo i vestiti ma anche le lenzuola, decise che doveva trovare una soluzione. Fu così che, utilizzando una macchina da cucire ed una tenda, riuscì a sviluppare il primo prototipo di pannolino impermeabile che, non solo riusciva a mantenere il letto e l’abbigliamento asciutto e pulito, ma non causava sfregamenti, irritazioni o dermatite da pannolino.La Donovan brevettò la sua invenzione, compreso l’uso della chiusura a strappo in contrasto alle spille di sicurezza precedentemente utilizzate.

Nel 1949, tentò di vendere quello che lei chiamava il “boater” ad un certo numero di produttori, ma inizialmente nessuno era interessato alla sua invenzione. Successivamente riuscì a vendere il pannolino impermeabile alla Saks Fifth Avenue e due anni dopo la sua invenzione ed i brevetti furono venduti per $ 1.000.000 alla Keko Corporation.

La Donovan depositò altri 20 brevetti dal 1951 al 1996. Tra questi elementi essenziali gli assorbenti per le donne, il filo interdentale, pacchetti dei fazzoletti di carta, gancetti per le calze autoreggenti da donna, distributore di carta asciugamani, la combinazione foglio e busta da lettera, gli organizer per gli armadi.

Nel 1985, ha inventato il prodotto DentaLoop, un filo interdentale due strati che ha eliminato la necessità di avvolgere il filo interdentale intorno alle dita per l’utilizzo.

Marion Donovan è morta il 4 novembre del 1998, all’età di 81 al Lenox Hill Hospital nella sezione Manhattan di New York City.

Donovan è stata eletta dalla National Inventors Hall of Fame nel 2015, che è la società americana che stila gli elenchi delle migliori invenzioni del mondo.

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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