No, delitto d’onore no
PASQUALINO LO TORTO, UN GIUDICE CORAGGIOSO
“Il giudice onesto, coraggioso e libero, se è impreparato – e può capitare – sbaglierà più di chi, oltre ad essere onesto, coraggioso e libero, è anche tecnicamente preparato. Giudice coraggioso. Voglio proprio ricordare qui un magistrato calabrese: il collega Pasquale Lo Torto, Sostituto Procuratore della Repubblica a Palermo.
In Corte di Assise si dibatteva di un omicidio commesso da una giovane donna contro il proprio seduttore. L’imputata, la folla, i giudici popolari, si aspettavano dal Pubblico Ministero una vibrante requisitoria contro l’ammazzato ed un madrigale per l’eroina dell’onore rivendicato.
Ma non è stato così. Lo Torto si scagliò contro la folla e i suoi forsennati feticci che avevano armato la mano dell’imputata mostrando una tenace vocazione all’impopolarità.
Il discorso di quel Pubblico Ministero, quindi, non è stato una anemica omelia dentro l’orto chiuso della legge, ma un atto di coraggio, di cultura e di stimolo per rivedere certi tabù.
Non basta – scrisse Piovene – fare al sud strade, case ed industrie per poi lasciarvi stagnare vetusti ed oscuri riti tribali, fenomeni di mafia e di camorra ed ogni altro codice di clan e di boscaglia.”
Antonio Scopelliti
Da ‘Parole efficaci – Scritti e interventi pubblici di Antonio Scopelliti’ a cura di Maria Pascuzzi, Rubbettino 2002 (pag. 119).
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