Pia Dei Tolomei: una storia di femminicidio

Pia Dei Tolomei: una storia di femminicidio

Dolente Pia, dolente Pia, dolente Pia innocente è prigioniera. 

Col capo chino, la fronte al seno, 

pensa a quei giorni del passato ricordi in fior.
Torna, sento già la tua luce nell’anima. 

Sei qui con me, sono le braccia tue che stringo. 

Per quanti mesi e notti e giorni, 

non saprei dire, non lo so ma questo è certo: 

ci fu l’inverno, poi primavera, 

la vita torna nel castello ma non per me. 

Guarda se ne va questo sogno di te. 

Là batte l’onda e un cavallo galoppa. 

Ma l’amore, il nostro amore, marcisce dietro a questa porta.
Ma l’amore, questo amore, marcisce dietro a quella porta. 

Fa sempre freddo, in quelle mura, 

il cielo è chiaro ma la terra resta scura. 

Poi il primo verde, la lunga luce, 

pensa a quei giorni del passato ricordi in fior. 

Dolente Pia, dolente Pia, 

Dolente Pia innocente è prigioniera. 

Col capo chino, la fronte al seno, 

pensa a quei giorni del passato ricordi in fior.
Gianna Nannini, Pia come la canto io, 2007

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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