Ruth Handler la mamma di Barbie

Ruth Handler la mamma di Barbie

Alla sua presentazione, fu un fiasco: i fornitori, diffidenti, non la degnarono di attenzione. Ma, al tempo stesso, si rivelò un successo per le giovani acquirenti. La prima richiesta, nelle lettere a Babbo Natale del 1960, era la “Barbie doll”. Soltanto nel primo anno, la Mattel riuscì a vendere 350mila bambole Barbie. Anche stavolta, fu il fiuto di Ruth ad avere ragione. «Mi sembrava ovvio: ogni ragazzina voleva una bambola per proiettare l’idea di sé nel futuro». E per questo, «era impossibile che non avesse il seno», aveva detto in una intervista al New York Times nel 1977. E ciò che la Barbie faceva era proprio quello: dava un’idea di futuro alle ragazzine.

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

Invia il messaggio