sos KORAI #1 al via

sos KORAI #1 al via

La neonata Associazione di volontariato sos KORAI si presenta per la prima volta alla Comunità con un evento in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale Contro La Violenza Sulle Donne.

L’impegno è perfettamente in linea con la sua finalità che si esprime nel contrasto alla subcultura maschilista e alla violenza di genere e nella promozione di un’educazione affettiva rispettosa della persona, della cultura della pace e della giustizia sociale.

L’incontro si svolgerà proprio nel giorno dell’importante ricorrenza, nel Monastero di Santa Chiara, a Tropea, a partire dalle 17:00.

Nel corso della manifestazione si conosceranno alcuni dei numerosi soci della nuova Onlus tropeana, a partire dalla presidente Beatrice Lento, che daranno il loro contributo alla Kermesse o attraverso interventi diretti o attraverso la cura di particolari aspetti organizzativi. “Non volevamo perdere quest’importante ricorrenza anche se ancora il lavoro costitutivo del gruppo è in fieri”. dichiara la neo presidente Lento “Troppo importante questa data per noi che ci impegneremo tantissimo nell’azione di contrasto di questo aberrante fenomeno che ha assunto le sembianze di una vera e propria emergenza sociale.

Non passa giorno senza che la cronaca non riporti episodi di misoginia e di maschilismo esasperati che giungono a forme di abuso e di mortificazione del genere femminile nelle più svariate forme e dimensioni.

Effettivamente. credo che ogni donna potrebbe dire ‘Me too’ ‘Anch’io’, perché, in modi più o meno pesanti, ognuna di noi è stata oggetto di molestie da parte maschile. Ovviamente gli uomini non sono tutti molestatori ma i comportamenti scorretti verso le donne sono numerosissimi e spesso da parte di chi li compie non c’è piena consapevolezza e poi c’è l’atteggiamento spiacevolissimo di esasperata colpevolizzazione della donna ritenuta spesse volte causa scatenante…perché ha la scollatura, il profumo, il trucco, i tacchi o è troppo dimessa e attira l’attenzione.

L’elencazione dei comportamenti lesivi della dignità femminile potrebbe continuare a lungo perché il fenomeno della violenza sulle donne è culturale e chiama in causa processi educativi sbagliati sui quali é necessario intervenire se si vuole produrre un cambiamento significativo di rotta: questo sarà il nostro terreno.”

Nutrito il programma del “25 Novembre” tropeano che consentirà un momento importante di riflessione, su una tematica cogente, ad una comunità complessa in cui si intrecciano elementi di eccellenza etica e contesti di profondo degrado.

Chi parteciperà all’incontro avrà l’opportunità di conoscere meglio la nuova realtà associativa e ne apprezzerà lo spessore attraverso lo scorrere dei vari step della serata: dal Corto di Enzo Carone “Lasciami parlare”, con la presenza del regista, degli interpreti Noemi Di Costa e Costantino Comito e della protagonista del prossimo film di Carone Denise Safia , alla relazione di Luigia Barone “I bambini invisibili”, ai dipinti di Carmelo Lebrino correlati alle poesie di Luigia Lupidi Panarello a cura di Carla Piro, al “Chi siamo” di Francesca Di Costa e all’ “sos KORAI?” Di Dario Godano, per passare poi alle testimonianze di alcuni soci uomini, Segio Camporeale, Francesco Pontoriero, Domenico Tomaselli e Luigi Giffone e quindi al racconto di Vittoria Saccà, interpretato dalla giovanissima Francesca Laloé, “Mi chiamo Luana ma anche Anna, Giulia…”, al monologo finale della presidente Beatrice Lento “La storia vera di Anna Maria Scarfò”; il tutto attraverso la conduzione di Vittoria Saccà.

“Nell’evento ci saranno dei particolari suggestivi che, ci auguriamo, aiutino a veicolare i messaggi attraverso la bellezza che apre sempre i cuori alla speranza, non ve li svelo per invogliarvi a partecipare cogliendoli in diretta”

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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