
Una storia al femminile
Quella della liuteria cremonese è una storia che parla un linguaggio femminile. Sono le donne che a tutti i livelli dell’amministrazione e della società, attraverso la loro capacità di far rete pur restando concorrenti sul mercato, hanno appoggiato la nascita del Distretto culturale della liuteria raccogliendo attorno a un tavolo gli addetti del settore e amalgamando anime differenti tra loro. Da un lato ci sono le artigiane come Sibylle Fehr Borchard, Karina Abbuehl, Benedicte Friedmann, Barbara Piccinotti, Fiorella Anelli e il loro “saper fare” tramandato di generazione e in generazione fin dai padri della liuteria moderna come Stradivari e Amati, dall’altro lato le ricercatrici di due corsi universitari nelle discipline del restauro degli strumenti musicali e nell’ingegneria dell’acustica targati Università di Pavia e Politecnico di Milano.
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