Silvia Marchesan

Silvia Marchesan

Professoressa di Chimica organica al dipartimento di Chimica farmaceutica dell’Università di Trieste, Silvia Marchesan è una dei due italiani selezionati da Nature tra gli 11 migliori scienziati emergenti al mondo che «stanno lasciando il segno nella scienza» (la classifica, intitolata significativamente Il mondo ai loro piedi» è stata redatta analizzando il database di tutte le riviste scientifiche che fanno capo alla testata ). Mamma di un bimbo di 4 anni, Oscar, laureata a Trieste nel 2004, Marchesan ha completato il dottorato in chimica a Edimburgo nel 2008, per poi continuare la ricerca all’estero a Londra, poi in Finlandia e Australia. È ritornata in Italia nel 2013, dove nel 2015 ha ottenuto fondi per il progetto SIR del MIUR che le hanno permesso di aprire un suo laboratorio all’Università di Trieste.Nel 2017 ha vinto la medaglia Vittorio Erspamer, nel 2018 è diventata professore associato in chimica organica e ha ottenuto l’abilitazione da professore ordinario. Le sue attività di ricerca si concentrano sulle superstrutture ottenute da piccoli componenti molecolari molto semplici in acqua per applicazioni che vanno dalla terapia per malattie neurodegenerative, a nuovi composti antimicrobici, a materiali intelligenti. La ricerca è multidisciplinare. Tra i prodotti più popolari ci sono gli idrogel nanostrutturati che sono dei semplici gel composti dal 99% di acqua e dall’1% di piccole molecole (peptidi) ordinate in nanostrutture, che conferiscono proprietà molto particolari.

Di Elena Tebano

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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