Chiara Vigo: la sacerdotessa del bisso

Chiara Vigo: la sacerdotessa del bisso

É L’ ultimo Maestro del bisso, la fibra tessile prodotta da un mollusco presente solo nel Mediterraneo: Pinna Nobilis.

Non vuol essere chiamata Maestra perché ritiene che in questo caso il nome non abbia Genere e che, comunque, è ora di superare il genere.

Nessuno crea come lei la seta del mare, lo fa cantando in aramaico e sanscrito, riproducendo simboli arcaici, ricordando a memoria 150 disegni.

Trame in bisso su ordito di lino antico, storie tra passato e futuro che le hanno fatto conquistare infiniti premi in giro per il mondo.

A Sant’ Antioco, in Sardegna, é la più autorevole del paese.

É diventata Maestro di bisso 36 anni fa ed ha innovato la tradizione ideando la filatura corta che consente di tagliare solo le punte dei filamenti di Pinna Nobilis senza privare l’ animale della vita.

É stata lei a salvare anche i Murici, i molluschi che servono per tingere il bisso di porpora, li fa strisciare sul sale per estrarne il succo di bile Rosso e poi li ributta in mare.

Chiara ha recitato il Giuramento dell’ Acqua con cui si é impegnata a proteggere il mare e la terra a cui la sua arte é profondamente legata.

Nelle sue tele ci sono emozioni di terra e acqua, alberi della vita e della morte, lune e simboli della fertilità.

Bellissimo il suo Leone delle Donne datato 1996

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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