Annalena Benini
I mesi della quarantena hanno svelato l’equivoco, dice la giornalista, le donne, educate alla generosità, si sono prodigate il doppio a casa e con i figli. Gli uomini, appena ci hanno provato, sono sembrati eroi.
Mio nonno diceva sempre a noi bambine: non sposatevi mai, siate libere! Ma allora perché penso che é mio dovere far brillare i fornelli e invece se mio marito passa l’aspirapolvere provo imbarazzo invece che un senso di trionfo?
In Italia, ogni giorno una donna dedica 306 minuti al lavoro di casa non pagato. Gli uomini solo 131 minuti.
Perché io che lavo anche i pavimenti e lavoro bene quanto un uomo del mio livello professionale, guadagno di meno?
Non ho la sindrome di Cenerentola ma penso che il contributo dato al mondo dalle donne debba essere riconosciuto. Non per narcisismo e nemmeno per vittimismo ma semplicemente perché noi lavoriamo di più.