Cordelia: rivista per signorine
La rivista è fra i primi giornali creato appositamente per fanciulle, edito in Italia. Esce, per la prima, volta il 6 novembre del 1881.
Fondato da Angelo De Cubernatis che lo chiamò Cordelia come sua figlia. Composto da soli due fogli in bianco e nero, stampato dalla tipografia dei successori Le Monnier, mostra un contenuto, per l’epoca, assai innovativo. Per finire di essere pubblicato nell’anno 1942 ( durando per ben 61 anni ).
Ben presto diventa settimanale chiamandosi ” foglio settimanale per le giovinette” . Nel 1882, diventa mensile è formato da 64 pagine di grandi dimensioni. Nel 1884 ridiventa, sotto la direzione della giornalista scrittrice, Ida Baccini, settimanale; con il sottotitolo di ” il giornale per le giovinette” e lo dirige immutato fino al 1911, rendendolo un successo strepitoso.
Sempre nel 1884, De Cubernatis cede la proprietà della testata agli editori Ademollo e Bossi che, a loro volta, la vendono all’editore Licinio Cappelli. Dopo la morte della giornalista Ida Baccini, alla direzione del giornale si susseguirono: la sua collaboratrice jolanda. Alla morte di jolanda, il giornale viene diretto da Rina Maria Pierazzi.
Nel 1936 subentra, come nuova direttrice, la contessa Elena Morozzo Della Rocca e presto diventerà ” Rivista Mensile Della Donna Italiana”.
A quel punto della rivista Cordelia era rimasto ben poco. La rivista diventa, quasi esclusivamente, un giornale propagandistico del regime fascista. Nel 1938, la contessa muore e alla direzione di Cordelia ritorna Rina Maria Pierazzi.