Gli Incontri di Primavere di sos KORAI: il Manifesto!

Gli Incontri di Primavere di sos KORAI: il Manifesto!

Eccola la locandina di questa nostra ulteriore azione formativa che ci offre il piacere di discutere con gli Studenti dell’Istituto Superiore di Tropea di tematiche inerenti la normativa sulla Parità di Cittadinanza tra Donne e Uomini. 

Per ora vi presento il Logo che abbiamo scelto… dal nome assai intrigante, Trazione Anteriore.

Ketty (Gaetana) La Rocca (1938 – 1976) ha saputo parlare delle donne utilizzando la strada dell’ironia. Assieme al Gruppo 70 tra il 1964 e il 1965 realizza delle poesie visive. Prende immagini e parole dai giornali della sua contemporaneità e li trasforma in un gioco ironico su come vengono viste le donne. In pratica mostra ciò che “dicono di lei” sui giornali e ci strappa un amaro sorriso per riflettere. Vi propongo il lavoro dal titolo “Trazione anteriore” .

Il formato del lavoro è della stessa grandezza di un poster pubblicitario. La bravura sta nel saper utilizzare questa forma di comunicazione per scardinarne il significato. In pratica La Rocca usa immagini e parole tipiche della pubblicità per farci riflettere sulla pubblicità stessa.
In alto una scritta “TRAZIONE ANTERIORE” in stampatello, mezzo della comunicazione per imporre un contenuto: è il titolo di questa poesia visiva.
Su uno sfondo scuro l’immagine che ci viene proposta è quella di una donna colta nella sua bellezza da copertina patinata con a fianco una seconda scritta in stampatello che si impone “sono felice”, siamo sicuri che sia felice? O è solo una immagine “di facciata”?
C’è poi una scritta più piccola, quasi in secondo piano (l’utilizzo delle lettere a carattere più piccolo e non in stampatello indica un minore peso dal punto di vista visivo, nelle pubblicità sono quelle parole che ci devono essere per legge, ma che nessuno vorrebbe che leggeste, ad esempio: nuoce gravemente alla salute) che però possiede il concetto sostanziale della poesia ovvero: “dopo i piatti, dopo il bucato, dopo i lavori domestici…”. Dopo tutto questo lavoro la donna si dichiara felice. Come fa? Perché è a “trazione anteriore” ovvero ha una marcia in più che le permette di fare tutto questo e di sorridere, nonostante l’immagine di perfezione che le viene proposta.
La trazione anteriore è il dispositivo che permette il movimento delle automobili, tipico oggetto di stereotipo maschile, che però come dispositivo, secondo questa poesia visiva è in dotazione alle donne.
In questo lavoro una donna è molto di più di ciò che le immagini pubblicitarie dicono di lei.

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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