Grazie

Grazie

Voglio ringraziare

per la notte e la pioggia

che ci restituisce la memoria della madre.

Grazie per il vento

che ci fa stranieri di noi stessi

e per la pietra

che aspira a sognare l’eternità.

Voglio ringraziare per i bambini

che non conoscono né la colpa né la morte,

e per la musica,

anima trascesa in epifania.

Grazie per la luce che ci dona il mare

e per l’aria frizzante e salubre.

Grazie per la bellezza che ci colma e ci intimidisce

e per l’alba

che ci offre l’illusione della prima volta.

Grazie

per la gioventù e per i sensi

per l’alloro e per il grano.

Grazie

per il prato, più tenace del tempo,

e per l’arte,

che ci trascende e sopravvive.

Voglio ringraziare

per i giorni che dividi con me,

per la carezza e per il bacio.

Grazie per il mare, assoluto e potente.

Grazie per il silenzio e per la poesia.

(Xulio López Valcárcel)

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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