Il divario di Genere ai vertici della medicina

Il divario di Genere ai vertici della medicina

Le donne iscritte all’ordine sono quasi quanto gli uomini ma solo un terzo dei primari è di genere femminile.

Emanuela Bonoldi, direttrice dell’Unità operativa complessa Anatomia, Istologia, Patologia e Citogenetica al Niguarda di Milano dichiara: ” In quanto Donna non ci sono particolari discriminazioni nel raggiungere un ruolo di potere. Ce ne sono, invece, nell’esercizio del potere e sono fonte d’insoddisfazione: l’impressione di un rito d’iniziazione prolungato, la doppia fatica per dimostrare l’ovvio”

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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