La dama con l’ermellino

La dama con l’ermellino

La dama non ci guarda, ci esclude.

Guarda intensamente da una parte, verso un’unica direzione.

Lei si concede a uno solo.

La sua distanza è distanza da tutti meno che da uno solo: l’amato.

Cecilia Gallerani, è lei la fascinosa dama, é sorella di Piccarda Donati e come lei proclama

“Frate, la nostra volontà quïeta

virtù di carità, che fa volerne

sol quel ch’avemo, e d’altro non ci asseta. 
Se disïassimo esser più superne,

foran discordi li nostri disiri

dal voler di colui che qui ne cerne; 
che vedrai non capere in questi giri,

s’essere in carità è qui necesse,

e se la sua natura ben rimiri. 
Anzi è formale ad esto beato esse

tenersi dentro a la divina voglia,

per ch’una fansi nostre voglie stesse; 
sì che, come noi sem di soglia in soglia

per questo regno, a tutto il regno piace

com’a lo re che ’n suo voler ne ’nvoglia. 
E ’n la sua volontade è nostra pace:

ell’è quel mare al qual tutto si move

ciò ch’ella crïa o che natura face”. 

Libera sintesi di una critica di Vittorio Sgarbi

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

Invia il messaggio