La violenza contro le donne ha una storia secolare

La violenza contro le donne ha una storia secolare

Certamente la violenza contro le donne ha una storia secolare, ma questo non vuol dire che sia un fenomeno “naturale” e immutabile nel tempo.

Gli studi storici, così come quelli antropologici, legano la violenza alle società che si basano sulla diseguaglianza tra uomini e donne, come la nostra.

Nel corso del tempo e a seconda delle aree, però, la violenza maschile è variata nelle forme, così come è mutato anche il modo di concepirla e definirla.

Ad esempio, quello che oggi noi identifichiamo come violenza domestica e familiare, fino a meno di un secolo fa era considerato uso legittimo della forza da parte del marito capofamiglia.

Allo stesso tempo, in passato la violenza maritale era molto comune, ma in generale meno brutale di oggi.

Dunque, la storia ci insegna che non si può isolare la questione della violenza maschile contro le donne dal resto delle relazioni sociali e che, quindi, per comprendere le forme in cui si è manifestata bisogna tenere in considerazione i contesti e le identità sociali dei soggetti coinvolti.

Laura Schettini

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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