Le illustrazioni di GRETA presentate dalla Socia Viviana Mazzocca
Quando la cara Beatrice Lento mi ha proposto di presentare le opere che arrichiscono di colore e sentimento il nostro bellissimo quaderno, mi sono sentita onorata e, al tempo stesso, fortemente imbarazzata.
Non nascondo neanche qui il mio imbarazzo nel dover spiegare, in qualche modo, a chi sa più di me, quello che le belle opere che arricchiscono il quaderno dell’otto marzo vogliono trasmettere ma, allo stesso tempo, ho fatto mio il desiderio di voler raccontare a mio modo una lettura non delle parole ma delle immagini che vi sono rappresentate.
Vi chiedo scusa, sin da ora, se affido al foglio che ho davanti le mie parole, ma ritengo maggiormente esaustivo un racconto “abbandonato” alla scrittura di getto piuttosto che una spiegazione che rischierebbe di trasformarsi in una lectio tenuta da me, persona che non ne ha assolutamente titolo nè merito nel farlo.
Ho deciso pertanto di raccontarvi i dipinti contenuti in Greta in modo semplice, sulla base delle emozioni che ogni immagine ha suscitato in me, senza dover ricercare informazioni sul singolo artista, senza dover sforzarmi in una ricerca sullo stile, sul genere, sulla metodologia di pittura, sulle singole pennellate.
Lascio volentieri ai critici d’arte questo tipo di elucubrazioni: io mi limiterò a dire che la pedanteria diventa inutile quando dobbiamo spiegare un amore, un sentimento, una storia.
Cercherò di raccontarvi questo, premettendo di non amare la “festa” dell’otto marzo, ma dicendovi che in occasioni come questa vale la pena di celebrarla.
Viviana Mazzocca 8 Marzo 2019