Non siamo solo carne!
A dirlo é la pianista georgiana Khatia Buniatishvili. Lei che tiene concerti da quand’era una bimba di sei anni ha imparato a scivolare indenne su battute, sguardi, apprezzamenti …di basso profilo.
” Le musiciste quando sono sul palco devono fare cento volte meglio di un uomo per non essere criticate” dice Khatia e aggiunge riferendosi ai suoi detrattori che ritengono che la sua bellezza metta in ombra il suo talento:” Sexist! Questo é sessismo. Se esistono persone che non sanno andare oltre l’apparenza è un problema loro. Ritengo offensivo che si possa considerare me o qualsiasi altra donna solo come un pezzo di carne. É come tornare indietro a prima del femminismo”