Ragazze Khasi: matrilinearitá!

Ragazze Khasi: matrilinearitá!

Immaginate una società in cui le donne, e non gli uomini, detengono la maggior parte del potere all’interno delle famiglie: la proprietà passa dalla madre alla figlia minore, e i mariti vanno ad abitare nella casa della suocera dopo il matrimonio. Ora immaginate che questo luogo esista in India, un paese che é spesso criticato per la violenza e la discriminazione nei confronti delle donne. Nella giungla dello stato indiano di Meghalaya, il villaggio di Mawlynnong é immerso in un lussureggiante paesaggio boscoso, che il popolo degli indigeni Khasi chiamano casa. Soprannominato “God’s Own Garden” (il giardino di Dio) per la sua impressionante pulizia e bellezza, ha un’impostazione sociale sorprendentemente diversa dal solito, dove le tradizioni matrilineari ancora resistono. Le ragazze Khasi indossano collane di scheletri di pesce essiccati e giocano con zoccoli di animali al posto delle Barbie. Nel bene e nel male, la modernità occidentale non ha raggiunto MAWLYNNONG.

 La fotografa di origine tedesca Karolin Klüppel ha trascorso quasi un anno a Mawlynnong, per la sua serie “Mädchenland,” che significa “Regno di ragazze“. Nota per il suo interesse di genere e per la rappresentazione che ne dà, la Klüppel fa un lavoro perfetto di giustapposizione tra la delicata giovinezza delle ragazze, e la loro forte personalità. Anche se queste ragazze sono “più vecchie dei loro anni”, la fotografa osserva che sembrano però essere alcune tra le più felici e sicure di sé nella regione.

 

Nelle tribù Khasi, le ragazze devono assolvere a molti compiti fin dai primi anni della loro vita: le faccende domestiche e la cura dei fratelli più piccoli; tra gli 8 e i 12 anni studiano presso la scuola del villaggio, poi continuano i loro studi a Shillong, la capitale dello stato. Da lì possono decidere se andare all’università o tornare a casa. A differenza di altre parti dell’India, queste ragazze possono scegliere quando, e se sposarsi, senza il timore di un matrimonio combinato.

 

 

Mentre le donne detengono la quasi totalità del potere all’interno della famiglia, esse sono sotto-rappresentate nelle posizioni di potere politico, e quindi la regione non deve essere scambiata per una società matriarcale. In realtà, tutti i ministri del governo, come la maggior parte dei membri del consiglio del villaggio, sono uomini. Tuttavia, gli uomini non possono possedere la terra, e spesso richiedono l’approvazione di una parente donna, quando devono prendere decisioni importanti. Questa non é una società equa, né é il corollario delle società patriarcali diffuse in tutto il mondo. Come le fotografie della Klüppel aiutano a comprendere, é piuttosto un esempio che ci ricorda che più mondi e realtà possono esistere simultaneamente, all’interno di un unico spazio fisico definito.

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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