Restauratrici donne
Tradizionalmente riservata agli uomini oggi l’arte del restauro ha le massime rappresentanti nelle donne, abilissime e apprezzatissime anche all’estero.
Chiara Tomaini lavora dalla provincia di Venezia a Gerusalemme, da Tarquinia al Kurdistan.
Anna Lucchini ha tra i fiori all’ occhiello il restauro della Cappella di Teodolinda a Monza.
Laura Baratin dirige il corso di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’ Università di Urbino.
Cinzia Pasquali lavora al celebre atelier Arcanes di Parigi, fra gli interventi più importanti quello sulla Sant’ Anna di Leonardo.
Barbara Caranza fa parte del gruppo di salvataggio delle opere d’ arte in caso di calamità.
Per diventare restauratrice devi seguire il percorso quinquennale fornito dalle Università, dalle Accademie di Belle Arti, dalle scuole di Alta Formazione del Ministero dei Beni Culturali.
Puoi anche diventare tecnico del restauro o collaboratore di cantiere seguendo gli appositi percorsi triennali.