Sarà
#Distillandoessenzediumanitá sosKORAI&CAFFO
GRETA Quaderno dell’8 Marzo #2
(…)Sono partita nella metà del secolo scorso, da un lembo di Calabria tra gli ulivi e il mare, scalza ma con una identità ben precisa; lasciando l’infanzia alla stazione e nel solco le radici. Era un giorno qualunque, senza nessun particolare apparente che facesse capire il cambio di rotta della mia piccola vita. Indossavo un vestitino leggero e gli zoccoletti di legno. Era novembre. Di quel viaggio che pareva mai finire, ricordo solo il freddo pungente che arrivava fino al cuore, non un freddo dovuto all’inclemenza del tempo:era il dolore del distacco dai luoghi e dalle persone. Un freddo dell’anima che mi avrebbe accompagnata anche d’estate per il resto dei miei giorni, unitamente al ricordo del fischio lacerante del treno che fondeva le gallerie come una trivella. Sono approdata in una terra diversa, per bellezza simile alla mia; ma nessuna terra potrebbe mai radicarmi con la stessa forza, nessun’altra terra potrebbe mai scorrermi nelle vene insieme al sangue. Nessun’altra terra ha il suo richiamo d’amore e di radici. Ho cominciato il cammino nella realtà sconosciuta con le scarpe fasciate di garbo, per non far sentire i miei passi a gente sconosciuta mal disposta all’accoglienza; mi perdevo in modelli inarrivabili e rimpiangevo l’identità perduta.(…)
Sara Rodolao