Tropea con Santa Rita
Margherita Lotti, chiamata da tutti Rita, era così soave che da bimba le api la nutrivano col loro dolce miele; andò sposa giovanissima, per volere dei genitori, a Paolo, uomo feroce, che, per amor suo, si trasformò radicalmente abbandonando ogni violenza.
Ebbe due gemelli e presto assisté all’uccisione del marito per mano dei suoi antichi compagni.
Rita fu così forte e determinata da evitare la vendetta al prezzo della morte dei figli che Lei insistentemente chiese al Signore pur di non vederli trasformati in assassini.
Donna coraggiosa e pronta al sacrificio del bene considerato più sacro per una donna, scongiurò una faida spietata e non rinunciò alla sua libertà nonostante i pesanti condizionamenti che all’epoca gravavano sul genere femminile.
Oggi é la Sua festa e a Lei, a Santa Rita, femminista medievale, rivolgo il mio pensiero ammirato e riconoscente unendomi a Tropea che ha l’onore di partecipare alla Celebrazione della sua festa a Roma offrendole cento rose, cento emozioni, cento preghiere, cento suppliche, cento sorrisi, cento palpiti del cuore.