Via Roma diventerà Via Irma Scrugli

Via Roma diventerà Via Irma Scrugli

Dopo anni e anni di impegno, il mio sogno s’avvera, presto potremo arrivare alla Concattedrale percorrendo VIA IRMA SCRUGLI.

L’ Amministrazione Comunale di Tropea, guidata dal Sindaco Giovanni Macrì, decide di accogliere la proposta avanzata dall’ Associazione di Volontariato sos KORAI Onlus intitolando a Irma Scrugli una strada.

La scelta é caduta su Via Roma che presto si adornerà della memoria della grande Signorina; Irma, a fianco del Santo Sacerdote Don Francesco Mottola, portò conforto e speranza agli ultimi di Tropea.

Ecco la motivazione.

“Irma Scrugli presenta dei tratti distintivi di grande pregio sociale. L’emancipazione dai pregiudizi e dagli stereotipi, che all’epoca soffocavano l’essere donna, la forza e la determinazione di un temperamento battagliero, lo spirito del servizio, l’amore per la comunità, la sensibilità sociale.

La signorina Irma rappresenta una splendida storia di donna che, grazie al suo impegno, alla sua determinazione, al suo fascino, è riuscita a guidare la comunità verso il progresso.

Un suo grande merito è stato quello di rompere con un sistema di rapporti sociali che nella Tropea del tempo era molto radicato: Irma esce dal suo lussuoso palazzo, scende nelle strade, si mostra alla gente ed entra in rapporto con le classi più deboli che vivevano ai margini della società civile.

Irma era una donna di grande fede, capace di annientare i personali egoismi per donarsi agli altri nel servizio.

Un’avventura meravigliosa, nata dai germi della passione, una figura luminosissima, capace di accendere di entusiasmo le giovani generazioni verso ideali nobilissimi di cui oggi, più che mai, si avverte l’esigenza”

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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