Vigevano carcere femminile

Vigevano carcere femminile

A Vigevano c’è un carcere…e nella sezione femminile di alta sicurezza trovi donne dall’aspetto normale: ragazze dal viso acqua e sapone, madri di famiglia dall’aspetto dolente e anziane che sembrano dolci nonnine…

Cos’hanno commesso di tanto grave?

Sono sorelle, figlie, madri, fidanzate, mogli di camorristi, ‘ndranghetisti, mafiosi o trafficanti di droga.

Nella stragrande maggioranza le loro vite si sono tinte di nero fumo giá nel grembo materno, irrimediabilmente segnate da un destino difficile da cambiare.

Alcune si sentono incastrate, altre tradite, altre ancora usate e gettate.

Molte hanno figli che non possono far crescere, altre si augurano di fare in tempo ad averne quando torneranno libere…

Sarebbe bello donare loro un futuro diverso, a colori e profumato di riscatto…spero che il Santo Bambino sia nato anche a Vigevano, in carcere, nella sezione femminile…

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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