Celebriamo la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
In occasione dell’evento ci impegneremo attraverso laboratori formativi dedicati agli studenti dell’Istituto Superiore di Tropea.
Nei quattro Indirizzi di studio della Scuola, nella mattina del 5 dicembre, si avvicenderanno le provocazioni culturali di quattro Soci : Luigia Barone, Dario Godano, Carla Piro e Valentina Pirrò.
Punto di partenza: l’immagine assai forte, che ritrae un’orribile sequela di donne crocefisse, accompagnata dallo slogan: “in croce maDonne”, con sotto la dicitura :”Stupri dimenticati. Crocifissione di donne armene da parte dell’esercito turco nel 1917″
Sembrerebbe che quelle rappresentate siano sì vittime del genocidio armeno, ma che l’immagine sia presa da un film, che non sia assolutamente una foto del 1917 né, tantomeno, che le donne che vi sono rappresentate siano state torturate e uccise davvero.
La storia ci insegna che massacri di questo tipo sono davvero successi in Armenia da parte dei turchi tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, e vi è una nutrita collezione di reperti fotografici disponibili in rete, ma in questo caso particolare pare che l’immagine sia il fotogramma, tratto da un film muto del 1919, intitolato “Ravished Armenia” che racconta la vicenda di una ragazza cristiana sfuggita al massacro.
Di questo e di tant’altro si discuterà insieme.
Momento clou della mattinata: il consueto dono di libri al Laboratorio di genere Mnemosyne del Liceo Classico da parte della socia Luigia Barone, perché la violenza contro la donna si combatte con la cultura.