Eva Gonzalès

Eva Gonzalès

L’impressionismo affascina e attrae ma in questo movimento artistico le donne ebbero una flebile voce…

Eva Gonzalèz ne fu esponente raffinata ma…trascurata.

I dipinti della Gonzalès, in particolare, raccontano con una «délicatesse instinctive de femme» (per usare le parole del critico Mirabeau) un universo tipicamente muliebre, colto anche nei suoi aspetti apparentemente più insignificanti e ordinari: ne La nutrice, per esempio, il soggetto del dipinto non è una donna mondana, o magari una personalità celebre, bensì una semplice eppur dignitosissima bambinaia colta mentre riposa serenamente in un parco. 

Molti dei suoi dipinti, inoltre, si rivolgono allo spazio femminile della casa, raffigurando donne colte nell’intimità del loro focolare domestico, sull’esempio della collega Berthe Morisot: si veda, a titolo di esempio, il dipinto Le Petit Lever, nel quale è raffigurata una donna vestita con una sottoveste bianca che si lascia pettinare i capelli da un’acconciatrice.

 Se composizioni similari in passato erano sature di erotismo e di sensualità, la Gonzalès dà vita a un dipinto che illustra sapientemente la riservatezza e la discrezione della toilette mattutina. 

Un effetto analogo si riscontra nel suo Ritratto della madre: se altri pittori del passato che si erano confrontati con questo tema avevano restituito immagini che, per la loro grazia esagerata e innaturale, risultavano inopportune o persino fastidiose, la Gonzalès evita ogni qualsivoglia sentimentalismo creando una composizione sobria ed elegante, arpeggiata sulle armonie del nero della veste della donna e sull’indefinitezza dello sfondo, accennato da pennellate rapide e corsive.

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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