Flavia Perina

Flavia Perina

Iscritta all’Ordine dei giornalisti professionisti dal 1982, ha cominciato la sua carriera giornalistica svolgendo il praticantato presso il quotidiano Secolo d’Italia, allora diretto da Alberto Giovannini. Dal 1985 al 1989 ha lavorato per il canale televisivo Telemontecarlo come redattrice e inviata del telegiornale, per poi entrare nella redazione de Il Sabato, settimanale guidato da Paolo Liguori, dove rimase fino al 1990[4]

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Nello stesso anno, con la nomina a direttore di Giano Accame, fu chiamata a fare la caporedattrice del Secolo d’Italia. Dal 2000 al 2011 ha diretto il quotidiano, ricoprendo il ruolo di direttore politico a partire dal 2006, quando venne affiancata da Luciano Lanna in veste di direttore responsabile.
Durante gli anni della sua direzione ha introdotto temi inusuali per la stampa italiana di destra, tra cui il femminismo, l’ecologismo e il dialogo con i cittadini di religione islamica. In qualità di direttore del Secolo d’Italia, e in un secondo momento nel ruolo di parlamentare, ha portato avanti campagne come quella per la verità sul caso Stefano Cucchi[6] e quella per il voto ai cittadini extracomunitari residenti in Italia da più di cinque anni. Nel 2011 ha aderito alle mobilitazioni indette dal movimento Se Non Ora Quando? in risposta allo scandalo del Rubygate e ha pubblicato per ADD Editore il saggio Senza una donna. Un dialogo su potere, diritti, famiglia, nel paese più maschilista d’Europa, scritto con la deputata del PD Alessia Mosca. Restò alla guida del Secolo d’Italia fino al 22 marzo 2011, quando, dopo la rottura tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, venne esonerata dall’incarico per via dell’incompatibilità della sua linea editoriale con le posizioni della maggioranza degli ex AN. Insieme a lei lasciarono il giornale anche Luciano Lanna e il caposervizio cultura Filippo Rossi.
Dopo la lunga esperienza al Secolo d’Italia, nel 2014 la Perina è stata per un breve periodo condirettore dell’agenzia di stampa Adnkronos. Nel febbraio 2015 ha fatto parte insieme a Malcom Pagani ed Eric Jozef della giuria del talent Americano — Il primo sulla notizia!, condotto da Tommaso Mattei e andato in onda su Agon Channel. Ha inoltre collaborato con diverse testate giornalistiche cartacee e online, tra cui Il Fatto Quotidiano, Il Post, Linus e Linkiesta. Dalla fine del 2017 dirige Libertà Civili, una rivista bimestrale promossa dal Dipartimento Immigrazione e Libertà Civili del Ministero dell’Interno e dedicata all’approfondimento di tematiche legate al fenomeno dell’immigrazione nel contesto italiano.
Attività politica Modifica

Figlia di Marcello Perina e Wilma Coppola, entrambi dirigenti del MSI, cominciò a interessarsi di politica sin da giovanissima. Nel 1976, all’età di diciotto anni, aderì al Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, e fu tra le fondatrici del mensile Éowyn, la prima rivista di riflessione femminile della destra italiana.Alla fine degli anni ‘70 fu impegnata nelle attività della Nuova Destra, il movimento guidato dal politologo Marco Tarchi, partecipando all’organizzazione del primo Campo Hobbit, che si tenne a Montesarchio (Benevento) l’11-12 giugno 1977.Nel 1977 ha passato 40 giorni nel carcere di Rebibbia in seguito a una retata della polizia contro i giovani della destra dopo gli scontri con la sinistra extraparlamentare seguiti alla morte di Walter Rossi, venendo poi liberata e scagionata da ogni accusa.
Alle elezioni politiche del 2006 venne eletta alla Camera dei deputati nella circoscrizione Toscana nelle liste di AN, riconfermandosi anche alle elezioni politiche del 2008, questa volta nelle liste del Popolo della Libertà. Nel 2009 fu tra i primi firmatari, insieme all’ex segretario del Partito Democratico Walter Veltroni, della proposta di legge bipartisan per il riconoscimento del voto amministrativo ai cittadini extracomunitari residenti in Italia da almeno cinque anni[16]. Il 30 luglio 2010, in seguito allo strappo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, fu uno dei 34 deputati del PdL che seguirono l’ex leader di AN nella formazione del nuovo gruppo Futuro e Libertà per l’Italia. Nel corso della sua carriera parlamentare ha fatto parte della Commissione Cultura, della Commissione Affari Sociali e della Commissione di Vigilanza Rai. Dal 2013 ha abbandonato la politica ed è tornata alla sua attività di giornalista.

Dal Web

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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