Mansplaining: attente donne quando un maschio parla!

Mansplaining: attente donne quando un maschio parla!

« Mansplaining», termine coniato nel 2008 dopo la pubblicazione sul Los Angeles Times di un articolo di Rebecca Solnit, intitolato «Uomini che spiegano le cose». La scrittrice raccontava un episodio personale: ad una festa, un ricco pubblicitario l’avvicinò e le disse, condiscendente: «Ho saputo che hai scritto un paio di libri». Lei, che ne aveva già pubblicati sei, gli rispose citando il suo ultimo saggio, sul fotografo Eadweard Muybridge. L’uomo, di rimando: «Hai sentito parlare di quella nuova biografia su di lui?».

Al termine «mansplaining» se ne sono con il tempo aggiunti altri. Come «manterrumping» (uomini che interrompono) e «bropropriating» (fratelli, cioè uomini, che si appropriano di idee delle donne). Tutte le signore, prima o poi, hanno vissuto circostanze simili. Ma i tempi corrono e si comincia ad osservare un fenomeno simile e contrario: il «sister-propriating», donne «arrivate» che sfilano idee e occasioni alle altre donne. E se allora fosse solo una questione di potere?

Beatrice Lento

Laureata in Psicologia Clinica, Tropeana per nascita e vissuti, Milaniana convinta, ha diretto con passione, fino all'Agosto 2017, l’Istituto Superiore di Tropea. I suoi interessi prevalenti riguardano: psicodinamica, dimensione donna, giornalismo, intercultura, pari opportunità, disagio giovanile, cultura della legalità, bisogni educativi speciali.

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