‘Namo donne che oggi só matta
Non ho voglia di puntellare, oggi.Ho esaurito la pietas
per fragilità immemori.
Non ho voglia di chiosare, oggi.
Ha bevuto, il plumbago,
e sa ricompensare.
Non ho voglia di pescare, oggi,
refusi propri e altrui
sul pelo dello stomaco.
Non ho voglia di ballare, oggi,
la quadriglia dei cannibali
all’idiota.
Punto i piedi, faccio la verticale,
salgo sullo sgabello
e canto.
Anna Maria Curci
3 settembre 2013