Archivio mensile 27th Febbraio 2019

Giugiuc

#Distillandoessenzediumanità

GRETA Quaderno dell’8 Marzo #2

(…)Dopo 8 anni Tropea é la mia casa, quando vado da qualche parte, di rado, e poi torno a Tropea, mi sento felice, a Tropea ho avuto solo bene. Sono qui da 8 anni, questa é la mia casa! Nei primi anni sono tornata al mio Paese, poi no. Mio figlio é arrivato nel 2015 e gli é piaciuta tantissimo questa città: guardava lo scoglio dell’Isola e s’incantava, troppo bello, gli sembrava un film. In questi anni sono stata in tante famiglie e mi sono trovata sempre bene. Ho lavorato anche in qualche ristorante e lentamente ho imparato tante cose.(…)

Giugiuc Viorica

Maria

#Distillandoessenzediumanitá sosKORAI&CAFFO

VIENI vogliamo donarti GRETA il nostro secondo Quaderno dell’8 Marzo ….21 storie di fantastiche DONNE.

(…)Bambina timida e strana, ragazza studiosa e poco incline ai sorrisi, donna matura immersa improvvisamente in un mondo fatto di fili sottili e numeri e pazienza, di fronte ad un telaio e ad un’arte che avevo visto solo nei film o sui libri. E fu amore a prima vista. Così decisi, in una notte, di diventare tessitrice per passione e per rispetto delle 800 donne che, prima di me e fino alla fine del 1800, avevano fatto risuonare il tinnio dei telai nelle case e nei vicoli del mio paese. In questi 18 anni ho dovuto lottare contro le mie paure e contro mille pregiudizi, essere donna è ancora molto difficile in certi contesti. (…)

Maria Voto

C’è poco da ironizzare, lo sdegno c’entra e come!

–“Cancella il verbo che non è adatto. La mamma: cucina, stira, tramonta. E papà? Invece legge, lavora, gracida. Sta scatenando molte polemiche su Facebook un post pubblicato da un utente che ritrae l’esercizio di un libro di seconda elementare. Nell’esercizio la mamma cucina o stira mentre solo il papà lavora. Apriti cielo. Ritorno al medioevo. Libri ottocenteschi. Tuona il popolo del web.“–

Perchè? Aggiungo io.

Non è da trogloditi, retrogradi è abominevoli maschilisti accostare alla figura materna, in maniera esclusiva e categorica , stiamo riferendoci ad un esercizio in cui le azioni evidenziate sono esplicative di uno status, come il cucinare e lo stirare, riservando al padre il leggere e il lavorare?

Vergogna… tanta fatica per fare un passo avanti verso la libertà umana compromessa da input estremamente diseducativi mediati dalla seconda Agenzia Formativa.

Attenta Scuola!

Attenti Operatori Scolastici!

Attenti Genitori!

Non consentiamo queste forma di “violenza” psicologia sui nostri giovani.

Mary Birch

#Distillandoessenzediumanità

sos KORAI & CAFFO

GRETA Quaderno dell’8 Marzo #2

“Tropea quando è entrata nella tua vita e perché?

-Tropea è entrata nella mia vita in un modo molto strano: dopo aver visto un mio concerto all’Arena di Genova, sono stata contattata prima da Diego Stacciuoli, che allora faceva parte dell’Associazione Tropea Blues, e poi da Eugenio Licandro i quali mi hanno proposto di venire ad esibirmi al Tropea Blues Festival. Io e mio marito avevamo una settimana libera cosi abbiamo deciso di trascorrere una settimana in Calabria che non avevamo mai visitato prima. Era il 2007 in occasione della 3° edizione del Tropea Blues festival. (…)”

Intervista a Mary Birch di Eleonora La Torre

Greta Tunbergh

«Voi parlate soltanto di un’eterna crescita economica verde poiché avete troppa paura di essere impopolari. Voi parlate soltanto di proseguire con le stesse cattive idee che ci hanno condotto a questo casino, anche quando l’unica cosa sensata da fare sarebbe tirare il freno d’emergenza. Non siete abbastanza maturi da dire le cose come stanno. Lasciate persino questo fardello a noi bambini. […] La biosfera è sacrificata perché alcuni possano vivere in maniera lussuosa. La sofferenza di molte persone paga il lusso di pochi. Se è impossibile trovare soluzioni all’interno di questo sistema, allora dobbiamo cambiare sistema.»

Greta Tunbergh

Il pianto delle zitelle

Il Pianto delle Zitelle è un rappresentazione schematica, interamente cantata, della Passione di Cristo e conclude le celebrazioni della festa della Santissima Trinità. 
Le zitelle che lo eseguono sono tutte donne di Vallepietra, in genere molto giovani, e per l’interpretazione vestono tutte un camice bianco, tranne una, la Madonna, che indossa una veste scura. Il Pianto (il cui testo più antico si fa risalire al XVIII secolo) è essenzialmente strutturato sull’alternarsi di brevi arie chiamate misteri (in cui ogni ragazza illustra poeticamente i simboli della passione di Cristo) e di frammenti volgarizzati del Miserere (Salmo 50) intonati all’unisono da un trio di zitelle. Le due sezioni si oppongono l’una all’altra avendo tempi di esecuzione del tutto differenti: il Miserere, difatti, risulta molto veloce e assume funzione di ritornello all’interno delle dolenti arie costituite dai misteri.

Negli ultimi decenni, pur conservando gli elementi strutturali originari, il Pianto ha subito molti rivolgimenti. Un’innovazione determinante è stata la trasformazione della sacra rappresentazione – che una volta veniva cantata sulla loggia del santuario, nel semplice alternarsi delle giovani zitelle – in una vera e propria azione teatrale, con impianto scenografico, a cui partecipano anche personaggi maschili, prima estromessi.

Dal Web

Cittadinanza Benemerita di Girifalco

Alla nostra Socia d’ Onore Amalia Bruni gli auguri più affettuosi per questo ennesimo riconoscimento, brava Amalia!

Il 5 marzo il Consiglio Comunale di Girifalco conferirà la cittadinanza benemerita alla scienziata Amalia Bruni. La proposta del presidente del Consiglio Comunale, Elisabetta Ferraina, è stata vagliata e approvata ieri sera da tutti i componenti dell’assise convocati per discutere due punti all’ordine del giorno (questione eolico e seduta di Consiglio per la cittadinanza benemerita). 
La scienziata di fama mondiale Amalia Bruni è, infatti, nata a Girifalco. La neurologa, di origini girifalcesi (“per via di mia madre che era figlia del medico condotto di Girifalco”) è la direttrice del centro regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme riconosciuto a livello internazionale come presidio d’eccellenza per lo studio delle demenze degenerative. 
I suoi studi sull’Alzheimer si sono combinati con quelli dei mostri sacri della neurologia mondiale come Robert Feldman, Jean François Foncin, Ron Polinsky, Luigi Amaducci.  Ma Cecilia Amalia Bruni ha avuto un vantaggio in più: poter valutare descrizioni cliniche, dati e informazioni estrapolati dai documenti dell’archivio dell’ex manicomio psichiatrico di Girifalco, la nostra Girifalco. Amalia Bruni nel consultare le cartelle cliniche ormai ingiallite, dei ricoverati per approfondire i suoi studi sulle demenze, ha scoperto che in diversi casi, a partire dal 1904, la descrizione dei sintomi dei pazienti era perfettamente in linea con quella dell’Alzheimer, almeno quattro anni prima che la malattia venisse rivelata al mondo.
La neurologa calabrese nella sua lunga carriera ha collezionato diverse specializzazioni oltre che numerosi riconoscimenti per la sua attività di ricerca.
Vari i traguardi conquistati e numerose le collaborazioni con studiosi e ricercatori di tutto il mondo. Tra questi anche Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986.
Nel 2000 la scoperta riconosciuta da tutta la comunità scientifica internazionale: la nicastrina, ovvero una glicoproteina delle membrane intracellulari neuronali implicata nel meccanismo patogenetico della malattia di Alzheimer. Il lavoro di ricerca è stato il frutto di un team di ricercatori internazionali, coordinato proprio dalla Bruni. La proteina è stata battezzata ‘nicastrina’ in omaggio al nome della famiglia calabrese Nicastro in cui è stato isolato il gene codificante.
Per rendere onore a tutti questi meriti l’amministrazione comunale  ha deciso di  conferire alla scienziata Amalia Bruni l’onorificenza di cittadina benemerita del Comune di Girifalco, per come prevista dal Regolamento approvato con Delibera di C.C. n. 46 del 30.11.2017.

Donne in cammino

#Distillandoessenzediumanitá

GRETA secondo Quaderno dell’ 8 Marzo di sos KORAI

DONNE IN CAMMINO

“Nonostante il dominio maschile – esercitato spesso sino alla ferocia, nel lungo snodarsi dei millenni –, alle donne è connaturata o le donne hanno conquistato uno spazio nel quale si esplica un’antica, ineludibile dignità. Chi di noi ha avuto modo di peregrinare per i nostri paesi assolati avrà notato gruppi di donne anziane, composte nei loro immutabili vestiti neri, sedute dinanzi alle loro case, e non può non essere stato colpito dalla dignità che emanava dalle rughe scolpite nel loro volto, apparentemente impassibile”

Luigi Maria Lombardi Satriani

Celebriamo l’8 Marzo #DISTILLANDOESSENZEDIUMANITÁ con CAFFO

sos KORAI Onlus é lieta di invitarti alla celebrazione dell’8 Marzo che si realizzerà nella splendida cornice del Museo Diocesano di Tropea, alle ore 17.00, ovviamente l’8 Marzo.

In quell’occasione saremo lieti di donarti GRETA il nostro secondo Quaderno dell’8 Marzo.

Non mancare!

Grazie alla Distilleria Caffo che ci é stata vicina nella realizzazione del Quaderno e a LaboArt che ci aiuterà nell’evento con le sue attrici e i suoi attori.

Evento del 25° ciclo di seminari organizzati dall’Associazione “Anthropos” dal titolo

“I rapporti personali nell’epoca di internet: opportunità e solitudine”.

16 Marzo Museo Diocesano Tropea

ore 17.00

“Narcisismo 2.0: un selfie alla ricerca dell’ identità che sfugge”

Intervengono

Dr.ssa Beatrice Lento,psicologa, pedagogista, dirigente scolastica

Prof. Vincenzo De Angelis, docente di matematica e counselor