Archivio mensile 21st Maggio 2018

Mi dispiace/ Ti perdono

Arwa Aboun é libanese ma vive a Montreal.

Tenerissima la sua opera Mi dispiace/ Ti perdono che immortala i suoi genitori innamorati da quasi 50 anni…non si capisce chi si dispiaccia e chi perdoni, lo fanno a vicenda perché quando ci si ama davvero non c’é mai chi sbaglia e chi ha ragione, ci si aiuta, si va oltre l’equivoco del momento, si mette da parte ciò che non va e si gode insieme ogni istante della vita…straordinaria forza dell’Amore!

Ruth Handler la mamma di Barbie

Alla sua presentazione, fu un fiasco: i fornitori, diffidenti, non la degnarono di attenzione. Ma, al tempo stesso, si rivelò un successo per le giovani acquirenti. La prima richiesta, nelle lettere a Babbo Natale del 1960, era la “Barbie doll”. Soltanto nel primo anno, la Mattel riuscì a vendere 350mila bambole Barbie. Anche stavolta, fu il fiuto di Ruth ad avere ragione. «Mi sembrava ovvio: ogni ragazzina voleva una bambola per proiettare l’idea di sé nel futuro». E per questo, «era impossibile che non avesse il seno», aveva detto in una intervista al New York Times nel 1977. E ciò che la Barbie faceva era proprio quello: dava un’idea di futuro alle ragazzine.

Bette Nesmith Graham e il bianchetto 

Bette Nesmith Graham, nata a Dallas il 23 marzo 1924,inventrice del Bianchetto per coprire gli errori. Il suo nome originale era Bette Clair McMurray, modificato a seguito del matrimonio con Warren Audrey Nesmith quando lei aveva 19 anni. Tuttavia, il loro matrimonio non soddisfò le sue aspettative e dopo la seconda guerra mondiale, entrambi erano divorziati.Nel 1946, a soli 22 anni si ritrova a gestire una situazione molto difficile, un bambino piccolo a carico e senza lavoro. Nel 1951 ottenne il suo primo lavoro come segretaria di direzione nella Texas Bank & Trust. Il passaggio dalla scrittura a mano a quella dattilografica con le nuove macchine IBM fu per lei un vero e proprio trauma: non c’ era documento che non fosse privo di errori di battitura. Fu così che, sfruttando le sue conoscenze nel campo della pittura, la segretaria sbadata inventò un liquido bianco, d’ un bianco che si avvicinasse il più possibile al colore della carta, che coprisse gli errori. Lo chiamò «Mistake out», «Via l’ errore». Fu un successone, i suoi colleghi d’ufficio presto si resero conto dell’efficacia del prodotto e da lì a breve la notizia si diffuse in tutto l’edificio e Bette iniziò a fornire piccole bottiglie etichettate come Mistake Out. Le richieste aumentavano sempre più ,così che Bette impiantò nel suo garage, con l’ aiuto del figlio Michael, una vera e propria fabbrichetta di «Mistake out», che successivamente fu chiamato «Liquid paper». Nel 1979, Bette vendette il brevetto alla Gillette Company per 47 milioni di dollari.

Lupi e donne

“I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell’arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate” CLARISSA PINKOLA ESTÉS

Sei forte Meghan!

É femminista, sceglie l’abito giusto e vive il giorno del suo matrimonio nel segno dell’informaitá.

Le regole tradizionali, e non parlo di quelle reali ma piuttosto di quelle dettate per tutti dal galateo, saltano con estrema disinvoltura. 

Colori proibiti, come il bianco e il nero per le signore, hanno piena cittadinanza e tutto si consuma nel segno della trasgressione.

Viva Meghan e auguri!

Marlon Donovan

Dopo la seconda guerra mondiale, insoddisfatta dell’ingrato compito di cambiare i pannolini di stoffa di sua figlia, che sporcavano non solo i vestiti ma anche le lenzuola, decise che doveva trovare una soluzione. Fu così che, utilizzando una macchina da cucire ed una tenda, riuscì a sviluppare il primo prototipo di pannolino impermeabile che, non solo riusciva a mantenere il letto e l’abbigliamento asciutto e pulito, ma non causava sfregamenti, irritazioni o dermatite da pannolino.La Donovan brevettò la sua invenzione, compreso l’uso della chiusura a strappo in contrasto alle spille di sicurezza precedentemente utilizzate.

Nel 1949, tentò di vendere quello che lei chiamava il “boater” ad un certo numero di produttori, ma inizialmente nessuno era interessato alla sua invenzione. Successivamente riuscì a vendere il pannolino impermeabile alla Saks Fifth Avenue e due anni dopo la sua invenzione ed i brevetti furono venduti per $ 1.000.000 alla Keko Corporation.

La Donovan depositò altri 20 brevetti dal 1951 al 1996. Tra questi elementi essenziali gli assorbenti per le donne, il filo interdentale, pacchetti dei fazzoletti di carta, gancetti per le calze autoreggenti da donna, distributore di carta asciugamani, la combinazione foglio e busta da lettera, gli organizer per gli armadi.

Nel 1985, ha inventato il prodotto DentaLoop, un filo interdentale due strati che ha eliminato la necessità di avvolgere il filo interdentale intorno alle dita per l’utilizzo.

Marion Donovan è morta il 4 novembre del 1998, all’età di 81 al Lenox Hill Hospital nella sezione Manhattan di New York City.

Donovan è stata eletta dalla National Inventors Hall of Fame nel 2015, che è la società americana che stila gli elenchi delle migliori invenzioni del mondo.

Caresse Crosby

Alias Mary Phelps, nel 1914 brevettò il reggiseno.

Mary Anderson

Durante una visita a New York nell’inverno 1903,

Anderson osservò un autista del tram che teneva aperti i due finestrini per poter pulire il parabrezza dalla neve[1]
. Ritornata in Alabama, disegnò uno strumento manuale per tenere pulito il parabrezza e se lo fece costruire da una ditta locale. Lo strumento consisteva in una leva interna all’auto che muoveva una stecca di gomma all’esterno del parabrezza.Successivamente ottenne un brevetto per 17 anni.[2][3]
Nel 1905 Anderson cercò di vendere il brevetto, ma non fu ritenuto un oggetto per cui valesse la pena di pagare un brevetto. Nel 1922 Cadillac fu la prima fabbrica automobilistica ad installare il tergicristallo come accessorio standard[4]

Via! Vietato allattare!

Una donna è stata allontanata dall’università di Parma dopo che una guardia giurata l’aveva invitata a lasciare l’ateneo per non “urtare” la sensibilità degli studenti visto che stava allattando in pubblico il figlio di due mesi e mezzo. «Non può allattare qui, pensi alla sensibilità degli studenti, si allontani» avrebbe detto la guardia giurata alla donna.
Ma adesso gli atenei si attrezzeranno con aree dotTe di fasciatoi e spazi per accudire i neonati.

Simona Malpezzi  racconta che in un supermercato in Germania per calmare il suo bebé che piangeva disperatamente ha incominciato ad allattarlo in piedi, subito è arrivata una commessa per darle una sedia. 

Il posto migliore

Per noi donne é l’Islanda, seguita da Svezia, Finlandia e Norvegia, mentre il peggiore è lo Yemen, che viene dopo Siria e Pakistan.

I campi  dove la paritá é lontana sono quelli legati all’economia e alla politica.

L’Italia non va malissimo anche se è lontana dai primi della graduatoria. Per salire in graduatoria l’Italia dovrebbe incentivare con decisione il lavoro femminile, aiutando le lavoratrici a conciliare le ambizioni professionali con gli impegni familiari.